Esercitazione. Microsoft Power Automate
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Indice delle domande

1. Da dove avvii la creazione di un flusso per una **lista o libreria** Microsoft 365?

La creazione può partire direttamente dalla lista o libreria con il menu Integrate, così Power Automate propone modelli pertinenti.

Il collegamento guida nel designer dove completi connessioni e azioni e poi salvi il flusso per l’uso immediato.

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Esercizio: Apri una lista di test, vai su **Integrate → Power Automate → Create a flow** e prova un modello “Invia email alla creazione”.
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2. In **Microsoft Lists**, cosa distingue le **Regole** da Power Automate?

Le Regole coprono casi rapidi come avvisi su modifiche o nuovi elementi, senza passaggi complessi o connettori esterni.

Power Automate permette condizioni, ramificazioni e integrazioni con Outlook, Planner e molti altri servizi.

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Esercizio: In una lista, crea una **Regola** “quando una colonna cambia” e poi un flusso Power Automate che invia un’email formattata.
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3. Per attivare un flusso su **Microsoft Forms**, quale **trigger** scegli?

Il trigger di Forms scatta all’arrivo di una nuova risposta e alimenta il flusso con l’ID da interrogare.

In seguito aggiungi **Get response details** per leggere le risposte e instradarle con condizioni o azioni.

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Esercizio: Crea un flusso **Automated** con il trigger di Forms e aggiungi l’azione **Get response details** sulla tua survey.
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4. Vuoi scrivere automaticamente le risposte di Forms in **Excel Online**: qual è la sequenza tipica?

Dopo aver letto i dettagli della risposta, compili direttamente una riga nella tabella dell’Excel archiviato su OneDrive o SharePoint.

Questo consente un archivio strutturato e aggiornato senza interventi manuali o esportazioni periodiche.

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Esercizio: Prepara un file Excel con **tabella** su OneDrive, quindi aggiungi **Add a row** mappando le colonne della survey.
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5. Con **Microsoft To Do** e Power Automate, quale account è supportato?

Le azioni di To Do funzionano con identità aziendali o scolastiche per creare e gestire attività nelle liste personali.

Gli account consumer non sono abilitati in questa integrazione, perciò il flusso non potrebbe autenticarsi correttamente.

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Esercizio: Crea un flusso che, all’arrivo di un’email, aggiunge un’attività **Microsoft To Do – Add a to‑do** con oggetto nel titolo.
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6. Dove vengono archiviate le **Approvals** e come le vedi in Teams?

Le approvazioni create via Power Automate o dall’hub sono tracciate in Dataverse e si aggregano nella vista centralizzata.

In Teams puoi inviare, rivedere e rispondere, mantenendo lo storico sincronizzato con gli altri sistemi collegati.

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Esercizio: Apri l’app **Approvals** in Teams e invia una richiesta di prova; verifica che appaia anche nell’elenco dell’app.
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7. Cosa accade **al primo flusso di approvazione** eseguito in un ambiente?

La funzionalità si inizializza alla prima esecuzione delle azioni di approvazione, installando componenti necessari a salvare record.

In ambienti non predefiniti può essere richiesto un admin di ambiente per avviare il provisioning.

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Esercizio: Esegui un flusso con **Start and wait for an approval** in un ambiente sandbox e verifica la creazione del database su admin center.
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8. Ricevi **approvazioni** in una lingua inattesa: come la cambi correttamente?

La lingua usata dai messaggi di approvazione segue una gerarchia; quella impostata nel portale è il riferimento principale.

Dopo il cambio, l’aggiornamento può richiedere del tempo perché i valori sono memorizzati in cache.

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Esercizio: Apri **Power Automate → Settings → View all Power Automate settings** e imposta la tua lingua preferita; invia poi una nuova richiesta.
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9. Con l’app **Updates** di Teams, quale connettore usi per automatizzare notifiche al ricevimento di un aggiornamento?

Il connettore Updates offre trigger dedicati per nuove sottomissioni o richieste specifiche e li puoi combinare con azioni email o Planner.

I vecchi Office 365 Connectors sono stati dismessi, quindi conviene migrare ai flussi con il connettore Updates.

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Esercizio: Crea un flusso **Automated** con trigger **Updates app** e invia una **Email notification** al ricevimento di un nuovo aggiornamento.
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10. Hai creato un elenco da un **modello di lista** e il flusso non appare tra i “My flows”: dove lo trovi?

I modelli come Recruitment tracker creano flussi dentro una soluzione associata all’elenco e non nella sezione personale.

Aprendo la soluzione puoi rinominare o modificare il flusso mantenendo il legame con la lista di origine.

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Esercizio: Dalla lista basata su modello apri **Integrate → Power Automate → See your flows** e usa il banner giallo per accedere alla **Solution**.
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11. Come **modifichi** un flusso già collegato a una lista SharePoint?

Dal menu Automate raggiungi direttamente l’elenco dei tuoi flussi e puoi aprire il designer per apportare modifiche.

Dopo l’aggiornamento ricordati di salvare per propagare la nuova logica agli avvii futuri.

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Esercizio: Vai su una lista di prova, apri **See your flows** e cambia l’oggetto dell’email nel flusso di notifica; **Save**.
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12. Vuoi lanciare un’azione rapida su un elemento di lista: quale funzione ti permette di **eseguire un flusso per ID** dal menu?

I Quick steps aggiungono voci personalizzate al menu Automate e possono chiamare un flusso noto tramite il suo identificativo.

Sono comandi rapidi visibili anche agli altri utenti con accesso alla lista, utili per azioni ripetitive.

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Esercizio: Crea un **Quick step → Execute a flow**, incolla l’**ID del flusso** (da My flows → Get flow identifier) e testalo su un item.
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13. Stai usando **liste legacy** (Links/Events/Announcements): come automatizzi correttamente senza la funzione “automate‑rule”?

Le liste legacy non supportano l’automate‑rule moderna, ma possono essere collegate a flussi con i trigger standard.

Questo approccio sostituisce anche gli avvisi classici che verranno dismessi, mantenendo le notifiche attive.

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Esercizio: Identifica una lista legacy e costruisci un flusso **Automated** che invia un’email quando un elemento è creato.
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14. Per un **Custom Connector**, quali **grant OAuth2** supportano i **refresh token** secondo le linee guida?

Per connettori affidabili conviene testare in Postman l’autenticazione e la rigenerazione del token prima della configurazione.

Alcuni grant non prevedono refresh token, perciò non sono adatti a sessioni di lunga durata in Power Automate.

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Esercizio: In Postman prova **Authorization Code** contro un’API di test e verifica che il **refresh token** generi un nuovo access token.
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15. Un’azione **desktop flow** fallisce con **DesktopFlowsActionTimeout**: qual è la mitigazione consigliata?

Il timeout indica che l’esecuzione ha superato la durata massima; ridurre la complessità o alzare il limite evita la chiusura forzata.

Valuta anche il numero di esecuzioni concorrenti e la suddivisione in più flussi per distribuire il carico.

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Esercizio: Apri un flusso con azione **Run a desktop flow** e imposta un timeout maggiore; poi misura la durata media con run history.
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16. Vedi errore di **version mismatch** tra connessione e **Power Automate for desktop**: cosa fai?

L’errore può derivare da app troppo vecchia o da connessione creata con versioni precedenti non più compatibili.

La soluzione è riallineare versione e connessione, quindi riprovare l’esecuzione del desktop flow.

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Esercizio: Controlla in **Add/Remove Programs** la versione di PAD; se datata, aggiorna e poi ricrea la connessione nel portale.
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17. Perché un utente **senza permessi di creazione** vede comunque alcune voci sotto **Automate → Power Automate** in una lista?

Il menu espone anche flussi pubblicati dal proprietario per l’uso operativo da parte degli altri membri della lista.

Questo facilita l’adozione dei processi senza concedere a tutti la possibilità di creare nuova automazione.

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Esercizio: Con un account non owner, apri **Automate → Power Automate** e verifica la voce **See your flows/Configure flows** predisposta dal proprietario.
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18. Vuoi **modificare direttamente** i record di **Approvals** in Dataverse per forzare stati: è supportato?

Le entità di approvazione alimentano esperienze ufficiali e non vanno alterate: rischi stati incoerenti e flussi bloccati.

Sono consentite letture e dashboard, ma non scritture o modifiche sullo schema interno delle approvazioni.

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Esercizio: Crea una vista in Power BI/Power Apps che **legge** dati di approvazioni per reportistica, senza scrivere sulle tabelle.
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19. Cos’è **Flow Builder** in Microsoft 365 Copilot e cosa consente?

Descrivendo cosa vuoi ottenere, Flow Builder propone trigger e azioni e crea un flusso pronto da testare e gestire.

È pensato per accelerare l’automazione sui dati Microsoft 365, riducendo i passaggi manuali nel designer.

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Esercizio: Apri **Microsoft 365 Copilot → Agents → Flow Builder** e chiedi un flusso settimanale che riepiloga calendario e task.
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20. Come imposti un **page approval** per le pagine di un sito SharePoint moderno?

La configurazione aggiunge la colonna Stato approvazione e richiede il completamento del flusso prima della pubblicazione.

È disponibile su siti moderni e consente di centralizzare la pubblicazione controllata dei contenuti.

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Esercizio: Nella **libreria Pagine**, apri **Configure page approval flow**, imposta due approvatori e prova a pubblicare una pagina di test.
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